Terremoti d’Italia

La mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, ci invita a conoscere da vicino uno dei rischi naturali che più interessa il nostro Paese in termini di diffusione: il rischio sismico.

Solo nel secolo scorso, in Italia, sono stati ben 60 i terremoti che hanno provocato danni gravi. Tra questi, 20 hanno avuto effetti distruttivi tali da causare la morte di circa 120 mila persone, e hanno provocato la devastazione di interi centri urbani e la paralisi delle attività produttive nelle aree colpite. Oggi sappiamo che quasi la metà del nostro Paese è soggetta ad elevata pericolosità sismica e che in questa vasta porzione di territorio vive circa il 40 per cento della popolazione.

“Terremoti d’Italia” punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, ad avere un ruolo attivo nel campo della prevenzione. Questo è possibile attraverso la memoria degli eventi sismici avvenuti nel passato, la conoscenza del fenomeno fisico e degli strumenti utilizzati per misurarlo, la consapevolezza dei comportamenti da adottare in situazioni di rischio e delle soluzioni tecnologiche grazie alle quali è possibile ridurre la vulnerabilità delle costruzioni. Parte fondamentale di questo percorso è l’esperienza diretta: la “Stanza sismica” e la “Città sismica”, appositamente progettate, permettono ai visitatori di capire in prima persona cos’è un terremoto attraverso la percezione dei suoi effetti, vivendo in sicurezza l’esperienza e osservando le conseguenze del sisma sulle strutture comuni e dotate di sistemi di protezione sismica.
La mostra affronta i vari temi con un linguaggio semplice e una vasta tipologia di contenuti espositivi: documenti, fotografie, video, strumenti di misura di epoche diverse e dispositivi di protezione sismica realizzati sulla base delle più recenti tecnologie. Grazie poi alla collaborazione di archivi, biblioteche ed enti pubblici e privati, ogni tappa si arricchisce di exhibit inediti che illustrano le caratteristiche del rischio sismico nel territorio specifico.
Per i più giovani, inoltre, c’è la possibilità di fare un percorso guidato da educatori esperti basato sull’interazione con strumenti-gioco.
Apprendimento multidisciplinare e approccio partecipativo sono le caratteristiche che rendono “Terremoti d’Italia” una mostra per tutti.
.

• Foligno (Perugia), Palazzo Trinci.
  27 settembre – 18 novembre

• Santa Sofia (Forlì Cesena), Piazzale Carlo Marx, nell’ambito della manifestazione “La memoria per costruire il futuro”.
  13 novembre – 24 novembre
• Tolve (Potenza), Scuola elementare “O. Albanese”, (solo Stanza sismica).
  18 luglio – 24 luglio
• Roma, Complesso del Vittoriano.
  28 marzo – 27 aprile
• Gibellina (Trapani), Museo Civico d’Arte Contemporanea: 31 gennaio – 15 marzo
• Ancona, Università Politecnica delle Marche.
  5 dicembre – 11 gennaio

• Bruxelles, Rond Point Schuman, nell’ambito del “Forum Europeo della Protezione Civile”, (solo Stanza sismica e dispositivi antisismici).
  25 novembre – 26 novembre
• Genova, Molo del Porto Antico, ex Magazzini del Cotone, nell’ambito della manifestazione “Festival della Scienza”, (solo Stanza sismica e dispositivi antisismici).
  23 ottobre – 1 novembre
• L’Aquila, Scuola della Guardia di Finanza di Coppito, nell’ambito della mostra “Before, immediately, tomorrow”.
  8 luglio – 6 ottobre
• Codroipo (Udine), Villa Manin.
  21 aprile – 2 giugno
• Napoli, Università Federico II.
  7 marzo – 4 aprile
• Messina, Teatro Vittorio Emanuele II.
  27 dicembre – 8 febbraio

• Frosinone, Villa Comunale, nell’ambito della manifestazione “Le giornate della scienza”.
  19 ottobre – 30 ottobre
• Roma, Biblioteca Nazionale Centrale.
  1 ottobre – 14 ottobre
• Torino, Lingotto Fiere, nell’ambito della manifestazione “Protec 2011”, (solo Stanza sismica e dispositivi antisismici).
  30 giugno – 2 luglio

• Roma, Fiera di Roma, nell’ambito del IV Salone della Giustizia.
  29 novembre – 1 dicembre
• Pesaro, Palazzo Ducale, nell’ambito della manifestazione “Pesaro e il terremoto”.
  10 maggio – 23 maggio
• Napoli, Città della Scienza, nell’ambito della manifestazione “Futuro Remoto”.
  10 novembre – 31 gennaio

• Longarone (Belluno), Longarone Fiere Padiglione C.
  14 settembre – 14 ottobre
• Catania, complesso fieristico “Le Ciminiere”, nell’ambito nel “Mese della cultura della prevenzione”.
  11 gennaio – 6 febbraio

• Rende (Cosenza), Museo del presente.
  21 febbraio – 21 marzo

• Crispiano (Taranto), piazzale dell’Istituto Comprensivo “F. Severi” all’interno delle iniziative TerreInMoto.
  18 aprile – 9 Maggio
• Aosta, Area Espace Aosta.
  12 ottobre – 12 novembre
• Roma, Auditorium di Confindustria, nell’ambito del Forum Europeo.
  21 novembre – 25 novembre

• Messina, Palazzo della Cultura.
  8 gennaio – 26 gennaio
• Firenze, Piazzale Vittorio Veneto.
  10 ottobre – 3 novembre